È stata pubblicata sul BUR Veneto n. 88 del 2 luglio 2021 la legge regionale n. 19 del 30 giugno 2021 “Semplificazioni in materia urbanistica ed edilizia per il rilancio del settore delle costruzioni e la promozione della rigenerazione urbana e del contenimento del consumo di suolo – “Veneto cantiere veloce””.
La legge modifica alcune disposizioni regionali vigenti, tra cui la legge urbanistica regionale (l.r. n. 11/2004) e la legge “Veneto 2050” (l.r. n. 14/2019).
L’art. 10 della legge regionale ha previsto la possibilità di attuare con Permesso di Costruire o SCIA gli interventi di riqualificazione edilizia ai sensi della legge “Veneto 2050” anche nel caso in cui gli edifici ricadono in ambito soggetto a PUA, previa deliberazione del Consiglio comunale, introducendo a questo fine un comma 2bis all’art. 10 l.r. n. 14/2009:
2 bis. Fermo restando quanto previsto dai commi 1 e 2 dell’articolo 11, gli interventi sugli edifici esistenti di cui agli articoli 6 e 7, qualora ricadano in uno o più ambiti territoriali assoggettati a piano urbanistico attuativo dallo strumento urbanistico generale, possono comunque essere assentiti con permesso di costruire di cui agli articoli 10 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001 o con segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA) di cui all’articolo 23 del medesimo decreto, in presenza delle principali opere di urbanizzazione e previa deliberazione del Consiglio comunale che si esprime in ordine alla possibilità di prescindere dal piano attuativo richiesto.
Il testo della legge pubblicato nella sezione normativa è stato aggiornato in relazione alla modifica legislativa.
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